Teatro S.Elia

Uno degli edifici religiosi più antichi ed importanti del Comune, l’ex Chiesa Matrice dedicata a Sant’Elia, trasformata oggi in anfiteatro.

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Descrizione

Passeggiando per le vie di Olivadi è possibile osservare uno degli edifici religiosi più antichi ed importanti del Comune, l’ex Chiesa Matrice dedicata a Sant’Elia, trasformata oggi in anfiteatro. A seguito di molti interventi di restauro e ricostruzioni susseguitisi agli eventi sismici, dopo il 1953 si decise di costruire una nuova Chiesa. Dell’edificio originale si possono ancora ammirare l’altare risalente al 600 in stile barocco con marmi policromi; un dipinto su tela raffigurante la Madonna delle Grazie, di scuola Napoletana databile ai primi del ‘700; una statua in legno raffigurante la Madonna che allatta, riconducibile al XV sec. ed altri arredi ecclesiastici. All’interno della Chiesa vi è un piccolo museo che custodisce oggetti sacri, ori e argenti, di pregevole fattura e di grande valore storico. Ubicata di fronte all’ex Chiesa Matrice ritroviamo “Casa Colabraro”, edificio risalente all’800. Un’altra Chiesa di valore è la Chiesetta dedicata a San Nicola, costruita intorno al 1200. Fu ricostruita nel 1900 e restaurata nel 1907 a seguito dei danni riportati dopo il terremoto del 1905. Per via della statua del Crocefisso custodita al suo interno, questa chiesa viene anche riconosciuta con il nome di Chiesetta del Santo Crocefisso. Si tratta di una statua lignea di fattura monastica di grande valore artistico. L’opera si attribuisce al francescano Frate Umile da Petraria, un valente scultore del legno che realizzò diverse opere anche nella zona di Mesoraca e Cutro. Da visitare sono anche “Casa Mellace-Paparo” con un importante portale in pietra arenaria locale, a motivi bugnati e a punta di diamante, risalente ai primi del 1700 ed i ruderi del mulino ad acqua, recentemente recuperato e restaurato ai fini museali. 

Contatti

  • Telefono: 0967 633077

Pagina aggiornata il 03/07/2023